mercoledì 17 febbraio 2010

L'albero di Natale...


Se c’era un controsenso nell’impiantistica idraulica era sicuramente quello di dotare di collettori centralizzati ed ispezionabili gli impianti di adduzione idrica così come gli impianti di riscaldamento (impianti che trasportano acque pulite), per poi eseguire gli impianti di scarico senza alcun collettore e per giunta con le varie diramazioni intersecantesi fra di loro in serie tramite le braghe, una dietro all’altra.
Sarebbe proprio come se un elettricista collegasse le lampadine di un appartamento in serie una dietro all’altra, come le luci degli alberi di Natale, in modo che quando se ne bruciasse una tutte quelle a valle si spegnessero (quando si ottura una braga si blocca infatti tutto l’impianto a monte).
Per giunta murando i cablaggi elettrici sotto traccia senza le guaine, impedendone così la manutenzione futura.

Esattamente come vengono eseguiti oggi moltissimi impianti di scarico: l’avvento delle materie plastiche ha soppiantato le vetuste tubazioni di piombo con l’onnipresente pozzetto che le caratterizzava e che svolgeva appunto la funzione di collettore e di ispezione di tutto l’impianto.
Al pozzetto si sono preferite le braghe, esteticamente invisibili, ma così gli scarichi sono diventati “alberi di Natale”: senza ispezione e collegati in serie.
Salvo poi inventarsi di tutto per riuscire a ventilare un simile orbrobrio.

martedì 16 febbraio 2010

ORA ESATTA

FOTOVOLTAICO DA 12 KW

fotovoltaico da 2,6 kw

lunedì 15 febbraio 2010

Bagno Rimini Centro

Euro 2008 - The Champions 2



Il campionato di calcio Europeo entra nel vivo! Partecipate anche voi all'entusiasmante edizione 2008!!
A gareggiare 16 squadre suddivise in 4 gironi, che ripropongono fedelmente gli attuali gruppi e le squadre finaliste di questi europei: decidete con quale squadra scendere in campo e, partita dopo partita, cercate di portarvi a casa l'ambita coppa.

Per giocare usare le FRECCE Direzionali per muovervi, la X per effettuare i passaggi e la C per tirare in porta.

Magari provate a giocare e vincere con l'Italia... potrebbe essere di buon auspicio!! :)





Rigori Multiplayer

Rigori Multiplayer



Appassionati di calcio? Tifosi, ultras o semplicemente amanti dello sport? Sfidatevi uno contro l'altro in questo nuovo multiplayer di FlashGames!
Scegliete i colori sociali della vostra squadra, personalizzate la divisa del giocatore, e sfidate i vostri avversari all'ultimo rigore.
Alternandovi nel ruolo di rigorista e di portiere, cercate di segnare più gol possibili all'avversario mantenendo inviolata la vostra porta.

Per giocare nel ruolo di rigorista usate le FRECCE direzionali e il CTRL per la potenza al tiro; in quello di portiere basteranno le FRECCE direzionali per decidere in che direzione lanciarvi.
Fate attenzione perchè la durata del tempo in cui terrete premuti i tasti di gioco in fase d'attacco, determinerà la potenza del tiro... quindi tenendo premuti i tasti per troppo tempo rischierete di lanciare il pallone fuori dalla porta.





Biliardino - FoosBall

Biliardino - FoosBall



Oggi si gioca a biliardino, su FlashGames come al bar... siete pronti ad affrontare un vero e proprio campionato?
Allora selezionate la squadra con cui scendere in campo, la formazione da schierare, e preparatevi per il primo round.
Due i minuti di tempo a disposizione per segnare più goal possibili all'avversario, cercando di tenere ben coperta la vostra porta.
Usate le FRECCE destra e sinistra per muovere i giocatori in campo; il punto in cui la palla toccherà il calciatore determinerà l'angolazione del tiro. Tenendo premuta la SPACEBAR azionerete il 'turbo' e potrete effettuare movimenti più veloci e tiri più potenti... ma occhio alla barra arancione dell'energia, perchè il turbo non è illimitato!




domenica 14 febbraio 2010

Serie A: Napoli-Inter 0-0


NAPOLI, 14 FEB- Napoli-Inter 0-0 nel posticipo del 24/o turno del campionato di Serie A. Nerazzurri salgono a 54, +7 dalla Roma. Campani 4/i con la Samp. Bella gara al San Paolo con tante occasioni. Al 10' Hamsik coglie la traversa. Julio Cesar salva su Quagliarella (13') e Denis (18'). Al 30' l'Inter coglie la traversa con Muntari. Ancora l'Inter pericolosa con Pandev (57') e Milito (59'). Ma e' il Napoli a sfiorare il vantaggio con Denis che spara alto la ribattuta dopo il palo colpito da Quagliarella.

venerdì 12 febbraio 2010

Warlords Call to Arms

3-D Pool

Duck Hunt

Pong

Space Invaders

501 Darts

Presidential Paintball

Bubbles

refrigerante r22


Il 1° Gennaio 2010 è di certo una data importante per gli installatori di sistemi di condizionamento,
e non solo per loro.
Infatti proprio questa data rappresenta un altro avvicinamento verso il definitivo tramonto dei
refrigeranti HCFC (idroclorofluorocarburi) come ad esempio l’R22.
I refrigeranti HCFC sono stati utilizzati per molteplici scopi, dalle bombolette spray ai frigoriferi
domestici, dai piccoli condizionatori ai grandi gruppi frigoriferi.
Ma facciamo un po’ di chiarezza e soprattutto mettiamo ordine al calendario:
fu il protocollo di Montreal, nell’ormai lontano 1987, a decidere la sorte degli HCFC,
corresponsabili di incrementare il buco dell’ozono e quindi il surriscaldamento del pianeta.
Nell’ambito del condizionamento residenziale e commerciale leggero (con potenze sotto i 100Kw),
nel territorio dell’unione europea il protocollo di Montreal prevedeva il divieto di immissione sul
mercato di prodotti contenenti HCFC per il solo raffreddamento a partire dal 1/7/2002, e dal
1/1/2004 il divieto fu esteso anche ai climatizzatori a pompa di calore.
Come dicevamo dallo scorso 1/1/2010 il divieto nell’uso di HCFC vergine è stato esteso anche ad
interventi di manutenzione su impianti tuttora esistenti mentre dal 1/1/2015 gli HCFC saranno
completamente banditi.
Gli effetti pratici di questa normativa non si faranno attendere: le scorte di R22 infatti sono destinate
ad esaurirsi a breve con un conseguente e repentino aumento dei prezzi.
Che fare allora?
Le industrie di settore si stanno già mobilitando perché il business può fare gola a molti.
Solo nel settore residenziale in Italia infatti si stimano oltre 4.000.000 di climatizzatori attivi
funzionanti con refrigerante R22.
I produttori di refrigeranti si sono già mobilitati per produrre refrigeranti alternativi, i cosiddetti
Retrofit, ovverosia miscele che sostituite al refrigerante originale, consentono il riutilizzo dei
climatizzatori esistenti.
I retrofit hanno però alcune sostanziali criticità:
· non sono sostituti “universali”, infatti ogni applicazione ha la sua miscela corretta.
· non possono garantire le identiche prestazioni dei refrigeranti originali;
· anche l’affidabilità resta un punto critico, soprattutto nei sistemi ad espansione diretta.
I produttori di climatizzatori dal canto loro possono mettere sul campo numerose armi di
convincimento nel favorire la dismissione e la relativa sostituzione degli impianti esistenti:
innanzitutto un impianto funzionante a R22 ha alle spalle come minimo 6 anni di vita per cui la
decisione di non sostituirlo sarebbe rimandata soltanto di poco tempo.
Ma soprattutto il consumatore attualmente può beneficiare di un’offerta molto ampia di
climatizzatori che riescono a garantire efficienze nettamente superiori ai modelli precedenti,
ammortizzando così in poco tempo l’investimento verso la sostituzione radicale dell’impianto.
Ad esempio, un’azienda leader nel settore come Mitsubishi Electric, nel 2003 commercializza un
climatizzatore inverter ad R22 con potenza di 9000 BTU/h (modello MSZ-G09SV) che garantiva
un’efficienza in raffreddamento EER = 2.78 e in riscaldamento COP = 3.16.
Oggi Mitsubishi Electric presenta il modello Kirigamine MSZ-FD25VA funzionante con
refrigerante R410A di eguale potenza rispetto al suo antesignano, ma che è in grado di raggiungere
EER = 5.15 e un COP = 5.25, un’efficienza superiore di circa l’80%.
Una criticità verso la sostituzione del prodotto è però rappresentata dalla necessità da parte
dell’installatore di dover prestare un’attenzione particolare alla tubazione esistente:
infatti l’R22 conteneva molecole di cloro che a contatto con l’olio contenuto nei climatizzatori a
R410A ne può depauperare le proprietà lubrificanti, con conseguente perdita di affidabilità.
E’quindi necessaria una scrupolosa bonifica delle tubazioni esistenti attraverso solventi specifici,
talvolta anche molto inquinanti, ed appannaggio di mani esperte.
Inoltre le tubazioni per l’R22 potevano presentare sezioni e spessori differenti da quelli indicati per
R410A.
Mitsubishi Electric vanta una grande competenza in materia, disponendo di un’ampia gamma di
climatizzatori dotati di “Replace Technology”.
I climatizzatori di Mitsubishi Electric contengono infatti un esclusivo olio HAB (Hard
AlchilBenzenico), in grado di resistere alla contaminazione da cloro.
I compressori sono dotati di tecnologie evolute per la riduzione della temperatura di lavoro con una
conseguente maggiore affidabilità nel tempo dei compressori stessi.
In sostanza con Mitsubishi Electric è possibile sostituire i climatizzatori esistenti senza effettuare
alcuna operazione di bonifica delle tubazioni.
A breve sul sito www.mitsubishielectric.it potrai trovare maggiori dettagli sull’argomento
scaricando gratuitamente la “Guida alla Sostituzione”.
Lascia i tuoi dati, ti avviseremo non appena la Guida sarà on-line

mercoledì 10 febbraio 2010

Linee guida per i gestori di strutture recettive G.U. N.28 2/2/2005


Riduzione del rischio: misure di controllo

1. Mantenere l’acqua calda costantemente ad una temperatura tra 50-60°C.
2. Mantenere l’acqua fredda costantemente ad una temperatura inferiore a 20°C o
prendere in considerazione un trattamento disinfettante dell’acqua fredda

3. Fare scorrere l’acqua (sia calda che fredda) dai rubinetti e dalle docce delle camere
non occupate, per alcuni minuti almeno 1 volta alla settimana e comunque sempre
prima che vengano occupate.

4. Mantenere puliti e privi di incrostazioni le docce, i diffusori delle docce ed i
rubinetti.

5. Pulire e disinfettare regolarmente (almeno 2 volte l’anno) le torri di raffreddamento
delle unità di condizionamento dell’aria.

6. Svuotare, disincrostare e disinfettare i serbatoi di accumulo dell’acqua calda
(compresi gli scaldaacqua elettrici) almeno 1 volta l’anno e ripristinarne il
funzionamento dopo accurato lavaggio

La legionellosi: indicazioni tecniche per i gestori di strutture
turistico-recettive e termali

Riduzione del rischio: misure di controllo

7. Disinfettare il circuito dell’acqua calda con cloro ad elevata concentrazione (50ppm)
per 2-4 ore dopo interventi sugli scambiatori di calore ed all’inizio delle stagione
turistica.

8. Pulire e disinfettare tutti i filtri dell’acqua ogni 1-3 mesi.

9. Ispezionare mensilmente i serbatoi dell’acqua, le torri
di raffreddamento e le tubature visibile. Assicurarsi
che tutte le coperture siano intatte e correttamente
posizionate.

10. Se possibile, ispezionare l’interno dei serbatoi di acqua fredda. Disinfettarli almeno
una volta l’anno con 50mg/l di cloro per un’ora, dopo aver eliminato eventuali depositi
o sporcizia. La stessa operazione dovrebbe essere effettuata dopo lavori che
possano aver dato luogo a contaminazioni o ad un possibile ingresso di acqua non
potabile.


martedì 9 febbraio 2010

Ten Pin Bowling

Bubbles

martedì 2 febbraio 2010

Rubinetti anallergici

Composta da materiali a basso contenuto di piombo, la nuova linea "Pura" limita il flusso idrico


La Rubinetterie F.lli Frattini presenta una nuova linea di rubinetti che coniuga estetica e tecnologia. Caratterizzata da linee semplici e essenziali, "Pura" è composta da materiali a basso contenuto di piombo e da una cromatura trivalente con totale assenza di nichel. Ciò permette di avere rubinetti anallergici e atossici senza rilasci di piombo. Inoltre contribuisce al risparmio d'acqua attraverso l'uso di aeratori che limitano il flusso idrico nei rubinetti, garantendo al contempo un getto uniforme e funzionale. Di questa linea fa parte la serie "Essere" che, utilizzando cartuccia e aeratore silenziato anticalcare, risponde ai criteri di risparmio idrico seguiti dall'azienda.

Sardegna, bando da 1,1 mln per il solare termico


In linea con l'annunciato progetto di sviluppo delle energie alternative sul territorio - vedi il programma ‘Sardegna CO2.0’ (Zero emissioni) – la Regione Sardegna mette a disposizione risorse per il finanziamento del solare termico. L'Assessorato dell'Industria ha infatti pubblicato il bando 2009 per la realizzazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento degli ambienti e sistemi integrati nelle strutture edilizie.

Al bando, del valore di 1.126.528,21 euro, possono partecipare le persone fisiche, i condomini e gli altri soggetti giuridici privati diversi dalle imprese. L’aiuto concesso consiste in un contributo in conto capitale nella misura del 30% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dell’impianto.

Presentazione delle domande
Per poter presentare la domanda, gli interessati a partire dal 22 febbraio e fino al 28 febbraio 2010 devono effettuare la registrazione e la compilazione della domanda sul sito della Regione Sardegna, all’indirizzo
www.regione.sardegna.it/bandosolaretermico.

Dal 1 marzo al 5 marzo 2010 la domanda cartacea completa dalla documentazione richiesta, va inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, all'indirizzo: Assessorato dell’Industria, Servizio energia, viale Trento n. 69 – 09123 Cagliari. Inoltre, dal 1° marzo e fino al 7 marzo 2010, i richiedenti dovranno implementare il modulo on-line con il numero della raccomandata, l’ora e i minuti della spedizione. La data e l’ora della raccomandata inserite con la procedura informatica determinano l’ordine secondo il quale verranno effettuate le istruttorie ed assegnate le risorse.