Cosa fare se il rubinetto comincia a perdere?
Se anche stringendolo forte continua a gocciare?
Semplice, basta sostituire la guarnizione in gomma di tenuta del rubinetto.
Per fare questo, prima bisogna smontare il rubinetto, ma... cominciamo con ordine:
La prima cosa da fare è togliere la manopola del rubinetto, questa è generalmente tenuta bloccata da una vite che può essere a vista oppure, come nella foto, nascosta sotto una borchia di copertura a pressione.
Una volta svitata la vite di blocco, la manopola dovrebbe sfilarsi con una certa facilità. A questo punto si dovrebbe vedere il corpo del rubinetto (che è di ottone). Su questo vi sono due dadi, uno più piccolo da cui fuoriesce il perno del rubinetto, posto più in alto è facilmente raggiungibile.
Naturalmente quello che deve essere smontato è l'altro, quello più in basso.
Dovremo quindi afferrare saldamente la ghiera cromata che copre il rubinetto e svitarla (se dovesse essere incastrata potremo afferrarla con una chiave a pappagallo ma solo proteggendola con un panno o con un pezzo di gomma da camera d'aria per non rigarla).
Una volta svitata la ghiera si sfilerà dall'alto lasciando scoperto il corpo del rubinetto.
Ora, DOPO ESSERSI ASSICURATI DI AVER CHIUSO IL RUBINETTO GENERALE DELL'ACQUA potremo svitare con la chiave inglese adatta il dado inferiore. Prima di eseguire questa operazione, io consiglio di appoggiare la manopola sul suo perno e girarla in modo da far si che il rubinetto si apra, questo per evitare che mentre smontiamo il rubinetto, questo stia forzando rendendo più difficoltoso lo smontaggio.
Una volta svitato il gruppo dalla sua sede, questo apparirà come nella foto. Possiamo verificare il funzionamento della meccanica del rubinetto girando il perno si vedrà il pistoncino (alla sinistra dell'immagine) alzarsi e abbassarsi, quasto fa sì che la guarnizione (il gommino montato sulla sommità del pistoncino) vada a premere sul fondo del rubinetto chiudendo il flusso dell'acqua.
Il gommino vecchio deve essere smontato (a volte c'è un dado o una vite che lo tiene bloccato, altre volte è semplicemente incastrato o avvitato nella sua sede) e sostituito con uno nuovo delle stesse dimensioni.
A questo punto potremmo aver finito la riparazione e rimontare il rubinetto, ma se il rubinetto è particolarmente vecchio, e soprattutto se è molto tempo che perdeva, allora potrebbe essere vantaggioso effettuare una "rettifica della sede del rubinetto", per fare questo abbiamo bisogno però dell'attrezzo mostrato nella foto che si chiama appunto "rettificatrice per rubinetti" e viene venduta dai negozi di ferramenta ben forniti e dai negozi di attrezzature per l'idraulica.
Se guardate dall'alto la parte del rubinetto che è rimasta attaccata, in fondo c'e' la "sede del rubinetto" che è la parte su cui la guarnizione che abbiamo appena sostituito và a premere per interrompere il flusso dell'acqua.
Con la punta del dito possiamo sentire se sono presenti delle scanalature o se la superfichie è irregolare, in questo caso avvitando l'attrezzo mostrato prima e premendo con una certa delicatezza sul pomello girando contemporaneamente in senso orario, questo raschierà la superficie della sede rendendola liscia.
Ogni tanto svitate l'attrezzo e controllate la situazione, quando la sede si presenterà come quella nella foto, si potrà rimontare il tutto e vedrete che ora basterà stringere appena la manopola per avere una tenuta perfetta ed il rubinetto funzionerà come quando era nuovo.
se avete bisogno non esitate a contattarmi.
buon lavoro!!!!!!!

0 commenti:
Posta un commento